Misure lavastoviglie: come scegliere quelle giuste

Le misure della lavastoviglie sono molto importanti perché rappresenta un prodotto molto interessante per la vita domestica.
Si deve tenere presente che ne esistono vari modelli e possono essere di differenti dimensioni, cosa molto importante quando si va a sceglierne il modello.
È importante quindi decidere da subito quale modello prendere poiché dovrà essere inserito tra molti altri mobili.
La scelta di ogni elemento della cucina dev’essere preso con grande attenzione perché la scelta di ogni elemento deve riuscire ad integrarsi molto bene non solo per lo stile ma anche per le dimensioni ed il prezzo.
Quali sono le tipologie di questi elettrodomestici e le misure standard della lavastoviglie?
Possiamo distinguere diversi tipi:
- a libera installazione;
- da incasso;
- mini.
Le lavastoviglie a libera installazione
Si tratta di dispositivi particolarmente importanti per la pulizia.
Quando si decide di riammodernare casa è necessario fare i conti con le misure della lavastoviglie a libera installazione e degli altri elettrodomestici e mobili che rendono questo particolare locale molto utile.
Sono presenti una serie di dispositivi sul mercato con caratteristiche e prezzi differenti rendendo la propria vita molto più semplice.
È necessario tenere presente che la grandezza di questi dispositivi dipende dal numero di stoviglie che può contenere.
Quindi, per quanto riguarda le dimensioni della lavastoviglie, si passa dal minimo di 43.8 centimetri fino ad un massimo di 60, naturalmente questa differenza può essere molto grave se gli spazi sono abbastanza contenuti.
Un altro problema che potrebbe essere esiziale per l’installazione di questo elettrodomestico è la distanza dalle prese elettriche.
Lavastoviglie da incasso: attenzione al rischio disastro
Quali sono le corrette misure della lavastoviglie da incasso?
C’è davvero il rischio di creare un grosso problema se non si prendono le misure per lavastoviglie precise quando si parla di lavastoviglie da incasso con misure precise, perché dovendo entrare in un mobile, cucina componibile quasi sempre, lo spazio è ben delineato e poco si può giostrare.
Molto spesso sono incassate già alla vendita ma se si decide di cambiare il modello o se si opta per una cucina personalizzata è possibile scegliere il posizionamento all’interno del mobile.
La seconda scelta è sicuramente la più complicata perché sarà necessario fare i calcoli e prendere le misure per lavastoviglie in modo estremamente preciso.
Molto spesso ci si affida ad un falegname in modo tale da poter avere un ottimo risultato in modo da poter ottenere un interessante risultato in termini di funzionalità senza dimenticare l’aspetto esteriore del luogo in cui si trova la lavastoviglie a incasso.
Anche in questo caso è necessario notare che le dimensioni di questi elettrodomestici vanno dai 45 (esistono infatti lavastoviglie incasso 45 cm) fino ad un massimo di 60 centimetri.
I prezzi della lavastoviglie da incasso possono variare in base al modello e alla marca.
La lavastoviglie mini per chi non ha molto spazio
La lavastoviglie di piccole dimensioni riesce ad offrire un ottimo risultato anche se non si ha a disposizione molto spazio.
Se si ha poca disponibilità di spazio nella propria cucina o se non si ha una grande mole di piatti, pentole e stoviglie da lavare si può pensare a delle soluzioni più semplici e meno spaziose.
È interessante notare che questi elettrodomestici possono essere molto utili per avere questo tipo di elettrodomestici senza dover rinunciare a molto spazio.
Si deve tenere presente che questa lavastoviglie sebbene limitata potrebbe risultare abbastanza interessante.
Anche in questo caso ci troviamo i modelli di libera installazione e quella da incasso che riesce ad ottenere delle prestazioni molto elevate con la massima comodità.
Un altro aspetto da tenere in grande attenzione è il costo delle lavastoviglie di piccole dimensioni, visto che raramente superano i duecento euro.
Le loro dimensioni massime non superano i 50 cm. Bisogna evidenziare che questa categoria è composta da due sotto categorie:
- lavastoviglie compatta;
- lavastoviglie da tavolo.
Per quanto riguarda l’altezza e la larghezza della lavastoviglie da tavolo ha una grandezza di 50 cm x 50 cm, il massimo per le piccole lavastoviglie, quindi le loro dimensioni non superano quelle di un fornetto a microonde.
È sicuramente molto comoda anche se riesce a pulire le stoviglie per massimo sei coperti quindi sono indicati per persone singole o coppie data la poca capienza.
La sua azione pulente è identica a quelle dei modelli più grandi. Vi sono certamente punti deboli in questo prodotto ma è portatile quindi può seguirci nella casa delle vacanze.
Il carico e lo scarico dell’acqua avviene tramite il lavandino.
Poi vi sono le lavastoviglie compatte, chiamate anche con il termine inglese lavastoviglie slim, sta ad indicare la più piccola in assoluta andando ad occupare solo 45 centimetri.
Risulta essere migliore rispetto a quella da tavolo perché riesce a pulire fino ad un massimo di dieci coperti.
Essendo un dispositivo in grado di guadagnare ben quindici centimetri di spazio è particolarmente indicata per cucine piccole ma anche in questo caso le dimensioni non pregiudicano la pulizia del prodotto.
Il suo stato di funzionalità è infatti particolarmente elevato mentre dal punto estetico esse possono essere a libera installazione oppure da incasso.
La seconda soluzione è da preferire se nella cucina c’è uno stile e lo si vuole preservare.
Attenzione alle dimensioni e alle prestazioni energetiche
Le misure della lavastoviglie sono molto importanti ma non è male nemmeno pensare all’ambiente poiché è la nostra casa.
Non facciamo attenzione soltanto alle misure della lavastoviglie, ma anche al rispetto dell’ambiente.
Scegliendo prodotti compatibili con l’ambiente si va ad optare per dispositivi in grado di portare ad una serie di vantaggi economici non solo riguardo l’energia elettrica ma anche il consumo dell’acqua.
Parlando di consumo energetico si deve tenere presente la classe di appartenenza che va dalla A+++ fino alla D.
Per esser sinceri non si dovrebbe più parlare di prodotti con classe inferiore alla A perché sono uscite fuori dal mercato dal 2011 in base alle norme comunitarie.
Si deve tenere presente che scegliere una lavastoviglie di classe A+++ porta ad un consumo di circa 231 kW/h arrivando alla classe A che porta a consumare circa 325 kW/h.
Questo elettrodomestico necessita di molta energia elettrica perché serve alla fase di pulitura delle stoviglie, il riscaldamento dell’acqua e la fase dell’asciugatura.
Oltre all’energia elettrica si deve mettere in conto anche l’acqua tra le risorse utilizzate per il lavaggio.
In primo luogo si deve tenere presente che vi sono molte variabili quando si parla di consumo perché si deve tenere presente che le lavastoviglie di nuova generazione riescono ad offrire un minore consumo d’acqua tanto che il suo consumo è arrivato dai quarantacinque iniziali a quattro attuali.
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