Kit allarme per la casa: le principali componenti
Una delle scelte più effettuate da coloro che vogliono mettere in sicurezza un’abitazione è sicuramente quella di affidarsi ad un kit allarme per la casa. Attualmente provvedere al monitoraggio degli ambienti della propria casa è davvero essenziale, con l’obiettivo di scoraggiare i tentativi di effrazione e i furti, un problema nei confronti del quale bisogna fare molta attenzione. Installare un sistema antifurto per la casa è importante per proteggere i beni che abbiamo nell’abitazione e le persone che si trovano all’interno dell’edificio. Per questo è fondamentale fare la scelta giusta e rivolgersi all’installazione di un kit di allarme moderno ed efficace. Vediamo in questo articolo quali sono le componenti essenziali che rendono un kit allarme davvero completo.
Le componenti di un kit allarme per la casa
Le parti che compongono un kit antifurto per la nostra casa devono essere presenti all’interno di un pacchetto completo. Le ultime soluzioni tecnologiche a nostra disposizione ci permettono di fare la scelta migliore, rivolgendoci a kit personalizzati e pre-configurati, capaci di soddisfare tutte le necessità degli utenti.
Generalmente un kit allarme può essere composto da una centralina, che consente di gestire i vari componenti del sistema, e dai rilevatori, chiamati anche sensori. Possono poi essere presenti le telecamere di videosorveglianza, che hanno il compito di aumentare il grado di sicurezza grazie ad un monitoraggio costante delle varie aree della casa, gli attuatori e i dispositivi di comando.
Ciò che è certo, quando si deve scegliere un kit antifurto per la casa, è che bisogna affidarsi sempre a prodotti di grande qualità. Possiamo citare a questo proposito le soluzioni di CasaSicura.it, come il kit Siqura JX con frequenze Infinity Unlimited. Si tratta di una nuova centrale di allarme, che consente di ottenere un grado di sicurezza ottimale e una compatibilità con tantissimi prodotti. Con questo kit è possibile usare i sensori della gamma Infinity, che permettono di raggiungere una copertura radio senza limiti.
La tecnologia utilizzata da questo sistema consente di usare un’unica centrale, oltre ad un’unica applicazione per gestire l’allarme, la videosorveglianza e i componenti della domotica che abbiamo in casa. Sarà quindi possibile creare degli automatismi e degli scenari personalizzati al massimo.
Le parti che compongono il sistema di allarme
Ma andiamo ad analizzare alcune delle componenti che non devono mai mancare in un kit di allarme per la casa, partendo proprio dalla centralina. Questo strumento consente di gestire tutti i componenti dell’impianto ed è un prodotto indispensabile per tutte le tipologie di sistemi antifurto.
Proprio alla centralina dovranno essere collegati tutti i componenti dell’impianto. Tramite questo elemento è possibile controllare lo stato del sistema di allarme e monitorare il funzionamento, attivando eventualmente delle parzializzazioni, con la possibilità di far funzionare esclusivamente una parte del kit antifurto, ad esempio con un’azione mirata solo su alcuni sensori o rilevatori presenti in casa.
Per quanto riguarda i sensori, si tratta di elementi che possono basarsi su differenti tecnologie. Sono tutti prodotti che hanno la funzione di registrare delle eventuali azioni sospette, inviando il segnale di allarme alla centrale. Sono a nostra disposizione diversi tipi di sensori, come i perimetrali, che sono molto utili negli appartamenti, e i volumetrici, che risultano fondamentali ad esempio negli ambienti esterni, come i giardini.
Tra gli altri componenti di un sistema di allarme per la casa troviamo, come abbiamo visto in precedenza, le telecamere per la sorveglianza, che consentono di effettuare un controllo a distanza, gli attuatori, come le sirene e i combinatori telefonici, e i dispositivi di comando. Questi ultimi possono essere ad esempio il tastierino e il telecomando, che vengono associati alla centrale del kit di allarme, per una più semplice gestione dell’impianto antifurto presente in casa.