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Le regole fondamentali per trasformare la casa in stile shabby chic

Lo stile shabby conosciuto come “usurato”, “trasandato” e “sciupato”, si ispira alle abitazioni aristocratiche inglesi dell’epoca vittoriana. Ecco perché da qui lo stile privilegia gli arredi provenienti dal passato che lasciano intravedere i segni del tempo passato. Tuttavia, non è necessario ricorrere alla sostituzione dei mobili attuali con quelli nuovi.

Lo stile shabby è uno stile romantico a cui però va data una maggiore attenzione ai dettagli, soprattutto nell’accostamento degli elementi per non ottenere un risultato pesante.

Una casa con elementi di arredo in stile shabby chic è sinonimo di casa accogliente che infonde calore, facendoti sentire a proprio agio. Sul blog di passioneretro.it possiamo trovare numerosi articoli che ci possono aiutare ad arredare e a rendere la nostra casa un vero e proprio museo del vintage.

Mentre una volta lo stile shabby era associato al recupero per forza di cose, ora lo stile shabby viene ricercato e creato appositamente per donare un maggior valore al nostro mobile. Mobili che vengono “invecchiati” per aumentare la resa visiva e il valore stesso del prodotto.

 Le basi per arredare in stile shabby chic

L’arredamento shabby chic ha delle regole ben precise in fatto di arredamento! I colori che contraddistinguono chi sceglie questo tipo di stile variano sulle sfumature di bianco e beige, accompagnati da tinte in pastello. Anche per i tessuti, si prediligono colori naturali come lino e cotone, tinte chiare e luminose. Mentre per i mobili si prediligono quelli in legno, nuovi e resi invecchiati!

Ma come trasformare la propria casa in una casa shabby? Se si vogliono mantenere gli attuali mobili, devi sapere che possono essere trasformati, rivisitandoli in tinte bianche o chiare. Lo stesso vale anche per i pavimenti in legno in tinta naturale o sbiancati; tuttavia, se è presente una pavimentazione in piastrelle può andare bene purché abbiano una tonalità chiara! Anzi un pavimento con piastrelle chiare può essere utilizzato per creare degli angoli shabby, in questo caso parliamo di una casa shabby chic moderna.

La cucina, invece, deve avere una composizione classica meglio se bianca, altrimenti si possono aggiungere accessori e dettagli che richiamano lo stile shabby, tra questi possono essere degli strofinacci di cotone dalle tinte tenue, decorazioni floreali. In una casa shabby chic, la cucina è l’elemento più importante che richiede più accortezza.

Come per la cucina, anche la sala da pranzo la si può rendere perfetta in questo stile, partendo dalla scelta del tavolo con gambe lavorate e tornite, dipinto con colore bianco oppure effetto decapato.

Le sedie devono richiamare lo stesso colore del tavolo, puntando su tinte pastello. Al centro del tavolo invece, non possono mancare i candelabri o un vaso in vetro dove riporre dei fiori freschi o secchi.

In un salotto i divani e le poltrone richiedono un tessuto in tinta chiara, bianco o beige, posizionando i cuscini dalle dimensioni differenti ma tenendo presente di scegliere la palette cromatica.

Tuttavia, in uno stile shabby chic troviamo anche la credenza o una libreria ampia che può essere adibita vicino alla poltrona. Non dimenticare anche di scegliere dell’oggettistica particolare per arredare il salotto, come le finte gabbiette per uccellini.

Se stai pensando di riorganizzare casa donandole questo aspetto, devi sapere che può essere un lavoro lungo e impegnativo, soprattutto se non si hanno dei riferimenti o delle idee ben precise.

Lo stile shabby è uno tra gli stili più economici in fatto di arredamento e design, e si presta moltissimo al riciclo creativo, infatti da una vecchia valigia se riciclata, può trasformarsi in un elemento d’arredo o cuccia per il proprio pelosetto!

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