Curiosità

Rubinetti migliori: quali sono e come sceglierli

Ristrutturare casa è sempre un passo importante e difficile da compiere. L’arredamento, in modo particolare, è la parte più importante del costruire la propria abitazione, in quanto, attraverso questo, si darà l’effetto e lo stile finale per renderla il più possibile accogliente e moderna. In questa guida parleremo, più nello specifico, dei rubinetti perfetti da installare nella propria cucina o nel bagno. Quali sono le caratteristiche e le migliori marche da tenere in considerazione durante l’acquisto del rubinetto?

Come scegliere i rubinetti

La rubinetteria è una parte fondamentale della casa ed è per questo che bisogna sempre scegliere con cura i prodotti. Ma come scegliere i rubinetti migliori? Prima di tutto, bisogna considerare in quale parte della casa dovreste installarli: bagno o cucina.

Successivamente bisognerà minuziosamente scegliere tra le varie marche per assicurarsi la migliore qualità e tra i vari modelli a disposizione.

I rubinetti per il bagno

Come abbiamo detto, il primo passo da fare obbligatoriamente è sceglierne la marca: questo servirà affinché ci si possa assicurare una buona qualità in quanto sappiamo che, soprattutto in bagno, bisogna sempre prediligere rubinetti che possano resistere al forte sbalzo termico di cui risentiranno. Sappiamo, infatti, che il bagno è il luogo che subisce maggiore stress termico.

Dunque assicurarsi che la marca sia di ottima qualità è fondamentale per evitare malfunzionamenti che porteranno ad ulteriori danni anche per quanto riguarda la salute: se il rubinetto è di scarsa qualità è possibile che si vada a formare in poco tempo una proliferazione di batteri.

I rubinetti per la cucina

Per quanto riguarda la cucina, si farà sempre riferimento alle stesse marche citate prima. Sappiamo che la cucina è una parte importante della casa e, sicuramente, si cercherà un arredamento più confortevole e accogliente, visto che è il luogo in cui si passa più tempo.

La scelta della rubinetteria, quindi, dovrà basarsi su diverse caratteristiche tra cui forma, comfort e igiene.

Tipologie di rubinetteria

Esistono diverse tipologie di rubinetti per cucina tra cui:

  • rubinetti da appoggio, che andrà installato direttamente sul lavello o sul piano cucina. È una delle tipologie più scelte e può essere di diversi tipi: a canna, a molla o a doccetta estraibile;
  • rubinetti a parete, il quale verrà installato a muro ed è sicuramente l’ideale per chi vuole tenere più spazio nel lavello.

Detto questo, è possibile fare una seconda distinzione che si basa sul tipo di canna:

  • canna alta: comoda per riempire i recipienti più grandi;
  • canna bassa: ideale per coloro che desiderano risparmiare spazio;
  • canna abbattibile: adatta qualora il lavello si trovasse proprio sotto la finestra o nel momento in cui vi è poco spazio. È possibile abbassarlo in qualunque momento.
  • con doccetta estraibile: per assicurare facilità di lavaggio del lavello e di riempimento dei vari recipienti;
  • canna superiore: adatta a chi presenta problemi di spazio;
  • canna inferiore: ideale se il rubinetto andrà installato a muro.

I migliori rubinetti sono realizzati in ottone, acciaio cromato o altri tipi di metalli.

Esistono, inoltre, quattro tipologie di rubinetteria:

  • monocomando: che vengono installati attraverso un solo foro e sono composti da un regolatore termostatico e una sola maniglia che permetterà di monitorare la temperatura a proprio piacimento in modo molto semplice e pratico;
  • bicomando: hanno bisogno di tre fori per essere installati e, sicuramente, sono meno pratici di quelli monocomando, in quanto, per regolare la temperatura, ci sarà bisogno di maneggiare entrambi i regolatori termostatici (uno di acqua fredda e uno di acqua calda). Il punto di forza dei rubinetti bicomando è il loro design;
  • con leva clinica: il quale assicura più praticità rispetto agli altri tipi precedentemente descritti, in quanto è possibile azionare il rubinetto anche solo con il gomito nel caso in cui si hanno le mani occupate;
  • monoacqua: composta da una sola manopola che garantisce la possibilità di regolare una sola temperatura. È la tipologia meno usata negli arredi.

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